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CAMPANIA > ALBORI
Incerte le origini del toponimo: la più affascinante è quella che lo fa derivare da Arvo, un argonauta al seguito di Giasone che , attratto dalla bellezza del luogo, vi si sarebbe stabilito dopo una tempesta.
Albolo sarebbe invece il personaggio goto o longobardo che avrebbe dato il nome al casale. Ma potrebbe anche designare il luogo in cui anticamente si andava a far legname per costruire navi(albores).
Forse terrorizzati dai continui attacchi dei pirati saraceni, gli abitanti decisero di rifugiarsi più a monte dove costruirono l’attuale borgo a 300 metri d’altezza: in una piccola piazza con gradoni sorge la chiesa dedicata a Santa Margherita (20 luglio), giovane martire di Antiochia, con pregevoli affreschi di scuola napoletana.
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